Backup

Nell’era digitale, la maggior parte dei documenti e dati aziendali vengono abitualmente conservati su supporti informatici ed è così che il vecchio rischio di smarrire o distruggere documenti cartacei si è trasformato nel pericolo di perdere o vedersi danneggiati i sistemi fisici preposti alla memorizzazione dei file.

A volte è sufficiente un virus, un guasto hardware o semplicemente un dipendente sbadato perché milioni di dati vadano persi per sempre, con ripercussioni anche drammatiche e costi incalcolabili.

Per prevenire questi possibili e spiacevoli incidenti, è buona abitudine eseguire sempre un Backup dei dati, anche da remoto, con una determinata periodicità calcolata in base alle specifiche necessità aziendali.

Il Backup è, infatti, un’operazione che consente di copiare dati su un supporto esterno rispetto al sistema di origine, effettuata con lo scopo di preservare l’integrità dei dati originali e che permetta di ricostruirli in caso si verificassero problematiche come errori umani o logici, manomissioni e guasti in generale.

Da non sottovalutare sono anche gli eventi totalmente imprevedibili, come i furti, gli incendi, gli allagamenti, e tutte quelle circostanze straordinarie.

Per queste ragioni è fondamentale che la copia di Backup non sia conservata nelle vicinanze del computer che contiene i dati originari, ma in un luogo diverso, per evitare che una possibile calamità porti alla perdita di entrambe le copie.
Tuttavia, effettuare una copia di Backup in un supporto e trasferirlo materialmente in un altro luogo, non è sempre la soluzione più agevole.

Per un equilibrio tra le esigenze di accessibilità, sicurezza e costi, sono stati pensati servizi che offrono la possibilità di eseguire dei Backup remoti.

Con tale metodologia è infatti possibile proteggere in modo semplice e sicuro i propri dati da calamità naturali o da perdite accidentali e, allo stesso tempo, avere l’accesso al proprio archivio ed essere in grado di effettuare i Backup di routine, con un notevole risparmio economico e logistico.

Per quanto riguarda invece la frequenza con cui effettuare operazioni di Backup, essa non è predefinita da regole fisse, bensì dev’essere valutata in base alla velocità con cui vengono modificati i dati da preservare e alle specifiche esigenze del sistema.

In altre parole, non esiste una politica standard, ma il Backup va progettato attentamente in base alle necessità della struttura e ai livelli di affidabilità, velocità di ripristino e sicurezza che si vogliono ottenere.